Potremmo discutere a lungo delle ragioni emotive e spirituali per le quali le persone dovrebbero cercare un maggiore contatto con la terra, della società industrializzata che ha creato questo “divorzio dalla natura” ecc. Preferiamo però concentrarci sulle evidenze che alcuni studi preliminari hanno posto in relazione al bisogno umano di una connessione diretta con l’elemento naturale. Le prime risultanze riguardano l’importante contributo degli elettroni assorbiti dalla terra nel contrastare le specie reattive all’ossigeno (i cosiddetti ROS), una tipologia di radicali liberi con funzioni riparatorie necessarie al nostro organismo ma che, quando non stabilizzate dai relativi antiossidanti, danneggiano i tessuti e contribuiscono all’invecchiamento. La tecnica per compensare l’iperattività dei ROS è il contatto diretto con l’elemento naturale e gli elettroni assorbiti attraverso di esso.
Camminare a piedi nudi sull’erba o sulla sabbia, affrontare salite che richiedano l’uso delle mani, nuotare in mare, nei laghi e nei fiumi (a meno di un inquinamento intollerabile), costituiscono un modo straordinario di riequilibrare l’attività dei radicali liberi, ridurre l’infiammazione e rallentare l’invecchiamento. I ROS e i radicali liberi in genere sono piuttosto abili nel sottrarre gli elettroni alle altre molecole ma, praticando il grounding così come sopra descritto, saremo in grado di neutralizzare questo ciclo dannoso per il nostro corpo.
Un interessante studio del 2010 ha inoltre evidenziato come i globuli bianchi, i globuli rossi, gli enzimi, il bilanciamento ormonale e i recettori del dolore fossero tutti in maggiore equilibrio nelle persone che praticavano regolarmente il grounding. Nel 2014, un altro articolo scientifico ha posto l’accento sulla produzione significativamente inferiore dicortisolo, l’ormone dello stress, nelle persone che praticavano regolarmente il contatto diretto con la terra.
Ricordiamoci che è possibile praticare il grounding, quando la temperatura esterna ce lo permette, anche svolgendo altre attività in giardino o in un altro luogo sicuro. Non a caso, tutti noi proviamo un gran piacere quanto mettiamo i piedi nudi sull’erba!
Un forte abbraccio e un augurio di tante giornate riconcilianti con la natura, e di nottate lunghe e rigeneranti.